Cominciamo dal capo-camerata Milite Ignoto (detto Addazi Vincenzo), arrivato in ritardo dopo settimane e banfandosi come Caporale …. avete già capito come la Vecchia se lo lavorò di fino.
Nel frattempo, e successivamente alla dipartita (dalla Smalp) del Milite Ignoto, il ducaconte Torlonia prese saldamente le redini della vispa ciurma, coadiuvato dal vice capo-camerata (a##o, quasi un collonnello!) Stefano Monegato Monego Banzaj (data la vaga somiglianza ad un nippon/coreano per colorito olivastro e Ray Ban che si oscuravano col sole e col freddo …. praticamente sempre).
Re dei ritardi in adunata; mitico il Biagio quando disse: “C’è Monegato? Allora ci siamo tutti”.
Come dimenticare la liaison (presunta) tra Romeo Viviani e Giulietta Vaccaro?
Chiacchiere da caserma ….. forse!
E i due belli Augusto Marcone e Duccio Scalerandi, sempre abbronzatissimi grazie a creme, cremine, marce (intese come camminate) e fogli di alluminio che riflettevano il sole ?!?
E l’ “omo de montagna”, il grande Francesco Avoscan, ducaconte (pure lui) di Avoscan?
Uno de nojaltri.
“Maremma buhaiola impestata …..” e Ferruzzo Ferruzzi come dimenticarlo?
Col suo ghibellino applomb?
Sempre pronto per ogni bischerata.
E il cançonier per antonomasia del 106 , il grande Salaorni?
Faceva chiamare l’adunata Coro ogni qualvolta c’erano pulizie straordinarie ….. tatticissimo!
Cinque mesi di sofferenze, divertimento, affetti, affettati, amicizia e cameratismo puro.
E ormai 40 anni di meno …… ricordando chi è andato avanti!
Stefano Monegato per la camerata 3