il “montanaro” Marco Rigobon

Il nostro Marco Rigobon, camerata 8 secondo letto a destra, non ha concluso il suo cammino nel 106° corso AUC; si è dovuto ritirare per un problema al ginocchio; “fatto il giuramento, – ci racconta Marco – il ginocchio continuava a dolere e gonfiarsi; andai a Milano per fare gli accertamenti del caso. Il responso fu di una rottura del menisco mediale e tornai in caserma quando i “baffi” erano stati assegnati (e la cosa mi dispiacque molto). Tirai ancora per una decina di giorni, perlopiù in DE. Ma il destino era stsegnato: ritiro! Il giorno della partenza ero visibilmente deluso e frustrato; Maurizio venne al cancello a salutarmi, dopo la riconsegna dei materiali, e mi consegnò un bantam che mi disse era un presente di tutti; ancor oggi non so se della camerata, del plotone o della compagnia tutta. Mi presenrtai all’ospedale militare di Milano e mi misero nella palazzina ufficiali da cui uscii solo per fare l’intervento.”
Ma non per questo, a Marco gli è venuto meno lo spirito Alp ino che dopo qualche anno lo ha portato su vette importanti.
“Riguardo alle mie avventure montagnine, ho sempre frequentato le montagne valdostane (mia mamma era nata ad Aosta ed i miei nonni materni erano pure valdostani). Poco alla volta le Alpi ti vanno sempre più strette e il desiderio di vedere delle montagne diverse, senza rifugi, in catene più alte mi fece venire la voglia di provare altre esperienze. Caso volle che il “Gruppo Alp. Fior di Roccia”, un gruppo sportivo di Milano, avesse deciso di festeggiare i suoi 75 anni organizzando una salita sul Kilimangiaro per una via alternativa; così raccattai un paio di amici e ci unimmo. Salita da signori e facilissima tranne il giorno della vetta in cui facemmo quasi 1.400 mt di dislivello. Da quel momento pensammo di proseguire sull’idea di fare sei delle seven summits. Sei perchè promisi alla famiglia che non avrei mai tentato un 8.000 e quindi l’Everest era fuori gioco. Una alla volta le facemmo tutte: sono avventure che non costano un patrimonio perchè il vero unico costo è l’aereo: dormi per terra o su neve/ghiaccio e mangi quello che hai o trovi sul posto. Ma il Vinson, che sta in Antartide, costava un botto e non ce lo potevamo permettere: mi inventai la combinazione Vinson e Polo Sud con gli sci. e così riuscimmo nell’intento grazie anche ad alcuni sponsor.”

Gli dedichiamo volentieri una pagina del sito del 106° così da poter condividere le belle immagini realizzate in luoghi importanti e dove il sacrificio e la determinazione sono le armi necessarie per compiere queste imprese. Marco conclude “comunque sono state delle gran belle esperienze, anche umane perchè la vera gente di alta montagna è di poche parole e molta solidarietà”.

potete seguirlo anche in: http://www.antarctictopandheart.com/index.htm


ACONCAGUA mt. 6.962
L’Aconcagua è una montagna dell’Argentina. Si trova sulla Cordigliera delle Ande della quale è la massima cima, oltre a essere il rilievo più alto dell’emisfero australe e delle Americhe, caratteristica quest’ultima che gli permette di figurare nell’elenco delle vette più alte di ogni continente, il cosiddetto Seven Summit.
La sua cima è, inoltre, il più alto rilievo sul livello del mare al di fuori del continente asiatico e, dopo l’Everest, è la seconda montagna della Terra per prominenza.
Amministrativamente l’Aconcagua si trova nel dipartimento di Las Heras, parte della provincia di Mendoza, in prossimità del confine con il Cile; la montagna si trova all’interno di un parco provinciale che porta il suo nome.

tratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Aconcagua

ELBRUS mt. 5.642

Il monte Elbrus è la vetta più alta della catena del Caucaso e della Russia. Il nome significa picchi gemelli, per la presenza di due cime quasi uguali per altezza: la cima orientale è alta 5.621 m, quella occidentale 5.642 m. Secondo altri, invece, il nome significa cima conica. Considerato una delle sette meraviglie della Russia, condivide assieme al monte Bianco un posto tra le cosiddette seven summit del pianeta. Con i suoi 5600 m, sarebbe il monte più alto d’Europa secondo alcune convenzioni geografiche.

tratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Elbrus

EVEREST mt. 8.848

Il monte Everest è la vetta più alta del continente asiatico e della terra con la sua altitudine di 8.848,86 metri, situato nella catena dell’Himalaya assieme ad altri ottomila, al confine fra Cina e Nepal, rientrando dunque nelle cosiddette sette vette del Pianeta. L’Everest ha la forma di una piramide, con tre pareti (nord, est e sud-ovest) e tre creste (nord-est, sud-est e ovest).

tratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Everest

KOSCIUSCO mt. 2.228

Il monte Kosciuszko o Tar Gan Gil, nel Nuovo Galles del Sud è la montagna più alta dell’Australia e dell’Oceania continentale. Situato nella catena montuosa dei monti Nevosi, all’interno del parco nazionale Kosciuszko.

tratto da:https://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Kosciuszko

MCKINLEY mt. 6.190

Il Denali più noto dal 1917 al 2015 noto come Monte McKinley è una montagna degli Stati Uniti situata in Alaska, che fa parte della grande catena dell’Alaska, un arco montuoso di 960 km che si estende attraverso la parte sudorientale dello stato, è la più alta del Paese e dell’intero continente nordamericano nonché la terza al mondo per prominenza.

tratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Denali

POLO SUD e VINSON mt. 4.892 – ottobre 2008

Il Monte Vinson è la montagna più alta dell’Antartide, situata a circa 1.200 km dal polo sud. Lunga circa 21 km e larga circa 13, si trova all’interno della catena del Sentinel Range ed è una delle sette vette del Pianeta.

tratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Vinson

Il termine polo sud si riferisce al polo sud geografico, l’estremo punto meridionale dell’asse terrestre, opposto al polo nord. Il polo sud geografico si localizza alla latitudine di 90° S, dove convergono tutti i meridiani ed è definito come il luogo in cui l’asse di rotazione terrestre interseca la superficie e sono applicabili le stesse osservazioni per il polo nord. A volte nel linguaggio parlato non scientifico si fa erroneamente riferimento al Polo Sud per riferirsi all’intero continente Antartico.

tratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Polo_sud