Aosta 24-25-26 giugno 2022 – PROGRAMMA
Venerdì 24/06/2022
Ore 15:00 ritrovo davanti alla caserma Cesare Battisti
parcheggio Aosta – Via monte Solarolo – Caserma Testafochi
Ore 17:00 – 18:00 aperitivo c/o Bar caffè Ruitor
Aosta – Piazza della Repubblica
Ore 18:15 trasferimento in auto a Pila
Hotel La Chance https://www.hotellachancepila.it
https://goo.gl/maps/pgYDwxAGAeYih58y7
Ore 20:00 cena Hotel La Chance – per segnaposto troverete un “augurio” del Tribaffo Marco Pettinaroli
Ore 21:45 consegna omaggi ai veci del 106° corso AUC:
– consegna dei Crest prenotati e pre-pagati
– consegna spilletta del 106° corso AUC
– medaglia ricordo 40° anniversario
– omaggio incisione di Guido Vedovato “l’Alpino”


Sabato 25/06/2022
Ore 08:00 – 09:00 partenza per escursioni da concordare in
relazione a prestanza fisica ed interessi
Ore 14:00 pranzo a San Grato – ognuno si organizza con
pranzo a sacco
https://www.lovevda.it/it/banca-dati/7/itinerari-dello-spirito/gressan/pila-eremo-di-san-grato/2874
Ore 18:30 ss. Messa celebrata dal nostro don Nicola chiesa parrocchiale di Pila
Ore 20:00 cena 40ennale c/o Hotel La Chance
il saluto di Antonino Pecoraro al raduno di Aosta e Pila per i festeggiamenti di fine corso del 106° AUC della SMAlp
Saluto a tutti voi, amici Ufficiali del 106 ° corso AUC della Smalp di Aosta.
Prima di tutto vorrei ringraziare a nome di tutti, il nostro capocorso Marco Pettinaroli che con costanza e determinazione ha sempre saputo organizzare raduni e incontri di ogni tipo e ha sempre saputo mantenere vivi i contatti tra di noi.
Naturalmente il ringraziamento và anche a tutti coloro i quali, in varie occasioni, hanno collaborato con Pettinaroli aiutandolo a organizzare e a mantenere vivo e unito il nostro corso.
Solo per citarne alcuni, ringraziamo Cipriano Bortolato che è il capo-gruppo di WhatsApp, utilissimo sistema per messaggiare all’interno del 106. Oltre che con la sua bravura di valido architetto, riesce sempre a stilizzare e rappresentare egregiamente il 106 con i suoi distintivi e stemmi.
Ringraziamo anche Giovanni Governo, che è riuscito a contattare e ad aggregare parecchi di noi che erano stati al di fuori dei contatti, rimettendoli in pista nel gruppo Smalp 106.
Ma il suo merito è soprattutto quello di aver creato un bellissimo sito internet SMALP106.org che ha richiesto tempo e dedizione, compito che lui ha svolto egregiamente.
Naturalmente insieme a tutti voi, volevo ricordare e salutare con un pensiero, i nostri amici di corso che sono andati avanti e ci hanno lasciato in modo prematuro negli anni scorsi.
Adesso in questi tre giorni 24-25-26 giugno 2022 ci siamo riuniti ad Aosta e a Pila per ricordare e festeggiare insieme, la ricorrenza del quarantennale di fine corso.
Eppure sembra ieri quando tutti noi abbiamo lasciato la nostra Caserma Cesare Battisti con la stelletta sulle spalle e la lettera di Prima Nomina di Sottotenente nello zaino, felici e contenti di aver raggiunto la meta tanto ambita e sudata, durante cinque mesi di corso molto intensi.
In quel periodo gli insegnamenti che la Scuola Militare ci ha saputo dare, vanno molto al di là dall’essere solo dei validi Comandanti di Plotone.
Io credo che l’insegnamento principale che la Smalp ci ha saputo dare è la sicurezza in noi stessi, la Smalp ci ha forgiato e ci ha resi più forti, ci ha dato una marcia in più al nostro carattere che si è rafforzato e ci ha resi più responsabili.
Sono convinto che tutto questo è stato un bagaglio di grande valore che sicuramente ci è servito e ci è stato utile negli anni a seguire nella nostra vita privata.
Difficilmente adesso, si trovano dei ragazzi che a pari età di quando noi siamo usciti dalla Smalp, abbiano le stesse caratteristiche e la stessa sicurezza che avevamo noi, da giovani Sottotenenti.
Da quanto mi risulta la maggior parte dei giovani di adesso, poverini però, non per colpa loro, ma per colpa del periodo in cui viviamo e della società, sono quasi tutti, molto insicuri e fragili, hanno davanti a loro solo le incertezze del mondo del lavoro e i problemi della società attuale.
Noi invece, baldi e volenterosi giovani Sottotenenti, poco più che ventenni, siamo stati le colonne portanti delle caserme.
Abbiamo addestrato e inquadrato con i nostri insegnamenti militari, migliaia ragazzi di leva.
Con il nostro operato, abbiamo contribuito a rappresentare con onore e gloria tutte le Brigate Alpine.
Concludo con un meritato brindisi e ……. per il glorioso corso 106 Smalp, tutti insieme : ip-ip urrà, ip-ip urrà, ip-ip urrà, urrà, urrà !!!
Ore 20:30 collegamento video-telefonico con il nostro mitico capitano Biagio
(ndr: al secolo CSMD gen.C.A. Biagio Abrate)
Ore 22:00 conferenza del prof. Mitolo “Il 106 e i suoi neutrini”
……. poi “branda”
Domenica 26/06/2022
Ore 07:00 colazione e trasferimento ad Aosta
Ore 09:00 inizio attività strutturate presso il cimitero di Aosta:
– alza bandiera e deposizione della corona al monumento dei caduti della Grande Guerra;
presenza del trombettiere – Fanfara ANA di Aosta
Ore 09:30 pulizia e messa in ordine del “Parco della Rimembranza” c/o Cimitero di Aosta
Cimitero Comunale – Viale piccolo san Bernardo




https://www.google.com/maps/search/aosta+cimitero/@45.7295974,7.2912338,17z
Ogni ufficiale dovrà avere al seguito:
1. un paio di guanti da lavoro;
2. un paio di stracci;
3. quattro o cinque sassi, della dimensione di un pugno, per migliorare l’aspetto delle
croci in metallo; sarebbe bello che ognuno potesse depositare alla base delle croci
delle rocce tipiche della propria zona. (foto 1);
4. un pennello per impregnante o smalto (serve per riverniciare le catene del
monumento e i fregi) (foto 2 e 3);
e per chi ne fosse in possesso e avesse la possibilità di portarli al seguito:
5a. una o più zappe o vanghe da raschio;
5b. un rastrello con denti di metallo.



Ore 10:30 operazione Stella Alpina in collaborazione con i
Gruppi ANA della Sezione Valdostana
Ore 13:00 pranzo
Ore 16:00 ammaina bandiera e rientro alle abitazioni
Fulvio Marcandelli: proposte per l’organizzazione degli ultimi dettagli.
Gino Costa: presentazione del progetto di creazione di un pozzo d’acqua in Etiopia
Questo è il modulo per l’iscrizione
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc-unywm0a_IHxieUtDa8-BywlTRBfsKN26QoA0FpuQ5QcPUQ/viewform?usp=sf_link
Sono ricompresi fra le spese del raduno:
– la medaglia ricordo del ns 40° anniversario, quale “sorpresa finale”, realizzazione di Guido Vedovato;
– una pianta di stella alpina come partecipazione alla raccolta fondi ANA;
– la corona ai caduti;
– l’eventuale materiale di consumo per i lavori.
Omaggi ai partecipanti al 40° anniversario:
– spilla, distintivo del 106° Corso AUC, in metallo realizzata da Giovanni Governo su disegno di Cipriano Bortolato;
– “l’Alpino” stampa calcografica (acquaforte) realizzata da Guido Vedovato;
– segnaposto “augurale” realizzato da Marco Pettinaroli.



ci siamo scritto in chat:
Marco Pettinaroli:
Grazie a tutti voi per averci fatti più ricchi, soddisfatti e felici. Sapete bene che le rotelle dell’ingranaggio funzionano se tutti collaborano alla buona riuscita degli eventi. Grande Ugo per non aver pensato ad altro per mesi, Giovanni per aver dedicato il suo nuovo tempo a noi, a Guido e a tutto il comitato per i consigli preziosi. Non potevo avere aiuto migliore. Un applauso a Fulvio, vero combattente e a Luciano che lotta e vedrà presto i frutti del suo lavoro apparire d’incanto. Un grande abbraccio e arrivederci al più presto.
Fulvio Marcandelli:
Una fatica della M…….!!!! ma grazie all’aiuto ed all’incoraggiamento di tutti i compagni della scarpinata, ce l’ho fatta.
Vi voglio bene.
È stato bellissimo!!!
(ndr: Anche noi tutti ti vogliamo bene, alla prossima e tieni gli scarponi ben unti! – come disse Guido Vedovato)
Giovanni Governo:
tre giorni ricchi di molte emozioni … un tuffo nel passato e sono sicuro che tutti abbiano pensato: ma davvero sono passati 40 anni? un abbraccio a tutti quelli presenti ma anche a quelli che per varie vicessitudini non hanno potuto esserci. W il 106°
Daniele Peruzzo:
ante raduno
Divertitevi e brindare alla salute di tutti! A voi per la vostra presenza e per quello che avete fatto, a chi non ci può essere fisicamente ma con il cuore e a chi, purtroppo, è andato avanti! La prossima ci conto di esserci magari libero dagli attuali impegni e problemi. Ciao a grazie della condivisione.
Marco Gal:
Anch’io sono arrivato a casa, ho fatto un buon viaggio …. poco traffico e solo una piola lungo il percorso!!!! Scherzi a parte…buon rientro a tutti. È stato bellissimo ed emozionante trascorrere questi giorni con voi. Grazie di cuore a tutti!!!!
Marco Rigobon:
Mi unisco ai ringraziamenti per lo splendido weekend trascorso insieme (per me) dopo tanti anni.
E complimenti agli organizzatori.
Diego Donazzolo:
Anche da parte mia un ringraziamento a chi ha organizzato. È stato bello potersi rivedere dopo tanti anni. Un abbraccio a tutti e un arrivederci a presto!
Piergiorgio Comiotto:
Complimenti agli organizzatori è stato bello ritrovarsi così tanti per il quarantennale ciao a tutti e a presto.
Danilo Gioda:
Grazie a tutti, anche da parte di mia moglie, per la fraterna accoglienza. Un bravissimi alla grande organizzazione. Buona serata.
Cipriano Bortolato:
Giornate intensissime di attività e di emozioni. Grazie Ugo, Giovanni e Marco ?? e a tutti voi ??
(ndr Civran foto e video soprattutto)
Silvio Grandi:
Quarant’anni fa ci siamo conosciuti , poi allontanati e a tratti anche persi. Un mese ,un anno o quarant’anni che importa chi è stato parte della tua vita lascia sempre un’occasione per tornare . Il tempo a volte non coincide con le persone e anche lui disorientato da questo modo di vivere impone distanze…a volte dipende dalle nuvole o dal sole che abbiamo nell’anima, ma ritrovarsi per me è stato stupendo. Grazie a tutti.
Maurizio Gino:
Grazie a tutti, ottima organizzazione e bellissime giornate. Saluti a tutti!!
Gino Costa:
Che dire, tre giorni di emozioni grandissime, rivedersi dopo 40 anni , proprio una situazione unica e stupenda. Tutti coloro che hanno organizzato l’evento hanno fatto un lavoro magnifico, grazie di cuore. Grazie anche per aver ascoltato “senza lancio di pomodori” quanto avevo da dirvi riguardo all’organizzazione senza scopo di lucro “Fonte di Vita”. Mia moglie Gianna ringrazia anch’essa tutti di cuore per la fraterna accoglienza che le avete riservato.
Claudio Lini:
Come forse qualcuno di voi sa già, dopo questa splendida rimpatriata, con la mia consorte siamo rimasti in val d’Aosta – tra Aosta, Cogne e Courmayeur – per un’altra settimana di vacanza. Dopo un’ottima pizza in centro, intorno alle 21 e trenta ho portato mia moglie a vedere la mitica caserma Cesare Battisti, da fuori. Rientrando poi verso l’appartamento che abbiamo affittato, vedo 2 cadette, quasi di corsa, in divisa ufficiale (berrettino ottocentesco, giacca bianca, calzoni blu, spadino) che si appropinquavano alla nostra Scuola. Poi altre quattro, poi un gruppetto di cadetti maschi, quindi all’altezza della Testafochi altri 5, uomini e donne insieme. Mi è stato impossibili non bloccarli. “Cadetti di Modena?” “Ci scusi, ci scusi, dobbiamo rientrare entro le 22… Siamo gli allievi della Nunziatella di Napoli, che tornano dalla licenza”. E via a correre trafelati/e verso la Cesare Battisti. Quindi, le nostre camerate oggi le occupano ragazzini e ragazzine di buone speranze, per diventare (forse) sottotenenti tra 5 o 6 anni. Sic transit gloria mundi. Ma la scuola resta la Scuola. Buonanotte! ??
Guido Vedovato:
Ciao Marco! Grazie a tutti voi, un’emozione unica…..
Paolo Fornasiero:
Arrivati a baita. Buonanotte a tutti.
Sono stati tre giorni carichi di emozioni e di ricordi che riapparivano dai remoti angoli della memoria. Ringrazio tutti i partecipanti al 40° anniversario del 106, ed in particolare TUTTi coloro che con il loro impegno e dedizione, non dovuti, in vario modo hanno reso tutto ciò indimenticabile e, speriamo, replicabile in future occasioni.
E chissà, che allora anche coloro che non hanno potuto partecipare possano rendersi partecipi a loro volta.
Ivo Lorenzon:
Grazie! Ho seguito con nostalgica social partecipazione.
Claudio Tassotti:
Buongiorno amici
Arrivato a baita (finalmente), magnifica esperienza, non saprei cosa altro aggiungere ai messaggi che avete mandato ai quali mi associo. Un grazie di cuore a tutti, W il 106
Giorgio Magnabosco:
Buon giorno amici, l’esperienza di 40 anni fa viene riconfermata come qualcosa di speciale, nessun momento della vita ha lasciato dentro di noi così tanti ricordi ed emozioni, sono bastate poche ore per far riemergere tutto e riconfermare quanto tutto questo ci abbia uniti.
Grazie a tutti e in speciale per gli organizzatori.
Non mollate mai !
PRIMA!
Riccardo Curto:
Tre splendidi giorni che ci porteremo dentro per sempre. Grazie agli organizzatori per tutto il vostro impegno e un saluto a tutti i partecipanti. W 106.
Giorgio Gallo:
Sono felice di aver deciso e potuto partecipare a questo bellissimo incontro. Speciale non per il numero dei partecipanti, ne per il meteo perfetto quanto l’organizzazione, ma per l’atmosfera di vera amicizia che si è nuovamente ricreata. Senza essere troppo immersi nei ricordi, ma anzi con il piacere di scoprire i percorsi reciproci. Un grandissimo grazie però a tutta la lunga e complessa organizzazione e preparazione, sito e omaggi compresi, che ha reso tutto facile e ha contribuito alla incredibile partecipazione.
Luciano Nezi:
ante raduno
Non potendo partecipare al quarantennale del nostro corso, saluto tutti con un abbraccio e un saluto alpino.
Quando farete il brindisi ricordate anche chi, per vari motivi, non potrà esserci.
Buona adunata!!!
fine raduno
Grazie Marco, mi è venuta nostalgia a vedere tutti quei visi noti ma con qualche segno degli anni che sono trascorsi.
Avrei voluto esserci, purtroppo però c’erano troppe cose da spostare per poter essere presente, a partire dalla prenotazione aereo a tutto una serie di cose che, avendo programmato da tempo, non potevo più modificare.
Comunque complimenti per l’organizzazione e al numero di partecipanti, particolarmente numerosi.
Ancora BRAVI e spero di riuscire ad essere presente per il prossimo evento.
W il 106
Francesco Ceriani:
Grazie a tutti per questi bellissimi giorni condivisi con tanti amici, e un grazie particolare a chi ha organizzato.
Spero di rivedervi presto!
Viva il 106! ?
Paolo Francese:
Grazie Marco e grazie a tutti voi che avete voluto condividere queste splendide immagini e le tante emozioni di questo we eccezionale anche con chi non ha potuto essere presente !!! Spero di rivedervi presto.
Carlo Tessore:
Grazie a tutti, è stato un we eccezionale!! Sabato sono riuscito a sgambare perché gli anni erano solo 62 ?
(ndr: ma te si un “buteleto”)
Antonino Pecoraro:
È stato un raduno eccezionale veramente ! La partecipazione è stata al di sopra di aspettative. Un ringraziamento particolare Pettinaroli, e a seguire agli organizzatori e collaboratori : Governo, Venturella, Bortolato, Vedovato, al nostro Don Nicola che ha eseguito una funzione molto partecipata e seguita. È stato veramente molto bello rivedersi e condividere questi momenti di festa.
A tutti un saluto e alla prossima ………
Ugo Venturella (ndr ottima organizzazione: grazie!):
Ciao a tutti. Oggi sono ripassato all’Area monumentale. Ho incontrato un anziano che, mentre facevo alcune foto, mi ha chiesto chi avesse ripulito, finalmente, monumento e aiuole. Ho risposto fieramente “gli Ufficiali del 106^ corso AUC della Scuola Militare Alpina”. Ha sorriso e ha detto “bravi”.
fotogallery
Giorgio Magnabosco:
Grazie Ugo, specie per la scelta del Ristorante, prima di andar via, dopo le foto con i ragazzi che ci hanno servito il pranzo, uno di questi mi ha salutato dicendo che “voglio essere un alpino anch’io”….. mi si è strozzata la voce in gola dall’emozione …. Grazie organizzatori, non potevamo chiudere meglio l’anniversario!
Domenico Scalerandi:
Ciao a tutti.
Un ringraziamento a tutti gli organizzatori per la magnifica giornata trascorsa insieme, oltre che ovviamente a tutto il corso. Chi ha fatto delle foto al ristorante a Fénis riesce a pubblicarle?
Grazie
Giacomino Ceccato:
È con tristezza che non sono potuto venire ad Aosta per questioni familiari ma ho seguito passo passo il ritrovo. Un saluto forte. Giacomino alpino per sempre.
Andrea Franco:
24-26 Giugno 2022, davvero uno splendido fine settimana! Un grazie di cuore a tutti gli organizzatori (UGO, SEI IL NOSTRO MITO!!!!).
I momenti che mi hanno emozionato di più sono stati “Signore Delle Cime” e la preghiera di Bortolato “per il nostro spirito di fratellanza”, che certamente è più forte che mai e spero resti così per sempre.
Tutto perfetto, dalle russate del Tribanfo alla birra post Becca di Nona, dai neutrini di Mitolo all’enorme piacere di rivedere i vecchi compagni. Mi prenoto per il 45°, escursione compresa…..forse…..?
P.S.: Mitolo, possiamo avere un’anticipazione sulla prossima conferenza? Non vedo l’ora…..?
Davide Pignolo:
Per me sono stati due giorni splendidi, grazie ancora ad Ugo e adulti gli organizzatori,Ugo, il ristorante etico è stata proprio una buona idea!! Un grande abbraccio a tutti e alla prossima!!
Roberto Pasquini:
Ringrazio tutti i partecipanti al raduno per i bellissimi momenti passati insieme.
Organizzazione perfetta.
Paolo Mitolo:
Perennemente in ritardo, mi unisco anch’io al coro dei ringraziamenti per gli organizzatori. È stato molto bello vedere che dopo 40 anni siamo ancora così tanti a volerci ritrovare. Bisognerebbe che questi raduni durassero una settimana almeno, per poter parlare un po’ con tutti. Mi scuso per avervi inflitto una soporifera tiritera e prometto che la prossima volta sarò più breve. Unica nota stonata: sul piano formale, sia in chiesa, sia al cimitero, tutte quelle che potevamo sbagliare le abbiamo sbagliate. Meno male che, a parte il trombettiere, non c’era nessuno a vederci. Ugo, per favore, provvedi a pagare il suo silenzio con qualche bottiglia. ? Infine: speravo di perdere un paio di chili e invece ne ho preso uno. La prossima volta il programma deve essere: mangiare di meno e marciare di più!
Luciano Petrin:
Io ho saccheggiato un paio di vivai con piante tipiche e medicamentose e non pesandomi mai non so se questo mi ha fatto dimagrire,ma vista la fatica che vi ho fatto fare per fare la foto di gruppo direi di no?
Grazie amici,vi voglio bene! Due giorni meravigliosi,organizzazione super.
Pietro Carraro ci scrive in chat un estratto di un libro che non posso non pubblicare
tratto da: MISSIONE – Dalla Guerra Fredda alla Difesa Europea – di Claudio Graziano.
“Ad Aosta, infine, sono diventato comandante di compagnia allievi ufficiali di complemento.
Erano due le compagnie, per la precisione, e l’altra al mio arrivo era già comandata dall’allora capitano Biagio Abrate che, dopo qualche decennio, mi avrebbe preceduto anche come Capo di Stato Maggiore della Difesa.
L’esperienza con gli ufficiali di complemento era evidentemente diversa dalle precedenti: questi ufficiali erano tutti volontari, tutti motivati, una volta formati rappresentavano effettivamente l’élite del Paese, sia dal punto di vista fisico sia attitudinale e culturale.
Cinque mesi e mezzo di addestramento alla Scuola militare alpina condotto da comandanti di compagnia che avevano guidato per lungo tempo i reparti Alpini, che sapevano cosa doveva aspettarsi un Sottotenente di complemento nei reparti Alpini e le sfide che avrebbe dovuto superare per gestire con mano ferma il reparto, ebbene quei cinque mesi e mezzo erano probabilmente l’esperienza militare più dura che venisse praticata a quell’epoca in Italia.
Con tantissimi di questi sottotenenti – omissis – siamo sempre rimasti in contatto, ci scriviamo, ci incontriamo all’adunata nazionale degli Alpini.
Alcuni di loro hanno anche scritto dei libri sui corsi allievi ufficiali di complemento ad Aosta – omissis – che è la “casa madre” degli Alpini.
Quando li incontro, ricordiamo quei tempi, certo, e una regione con molteplici guglie da 4.000 metri di altezza o oltre che erano il migliore ambiente naturale per l’addestramento, e loro mi dicono che quei mesi e quelli rimanenti da comandanti di plotone sono stati i più importanti della loro vita, i più formativi, e che qualsiasi cosa facciano o ovunque si trovino si sentono ancora ufficiali degli Alpini.
Senza retorica alcuna, credo sia vero, a testimonianza ulteriore di come la leva sia stata importante per l’esercito, per le nostre forze armate tutte, in generale per l’unità nazionale.”
foto gallery
il pre-raduno















venerdi 24 giugno 2022 incontri













venerdi 24 giugno 2022 la cena a Pila










































































































sabato 25 giugno 2022 le escursioni
escursione pattuglia Alfa – Becca di Nona 3.142 mt slm














escursione pattuglia Bravo – Giro Alpe Chamolè, Alpe Combè e laghetto








































































































































escursione pattuglia Charlie – con seggiovia e poi fino ai laghetti




















sabato 25 giugno 2022 – la SS. Messa celebrata da don Nicola Salandin





















































ci giungono gli auguri da oltre oceano da Zanco e Zini e anche dalle colline emiliane da mamma Loredana a pranzo al tavolo 106 col figlio Luca.
“Come vedete sono con il cuore con mia mamma e sono da solo ad accudirla … Che devo dirvi? Un comandante Alpino … vero … “non molla mai..!” anche dove altri pensano alla vita futile, semplice, comoda, facile, con tiktok, Instagram, facebook, ecc.
Io oggi ho dovuto scegliere se portare mia mamma a mangiare le zampanelle in Collina e farla vivere come piace a lei o lasciarla sola in una stanza perché nessun parente ha dato disponibilità ad accudirla per un giorno … Questa scelta ha riempito il mio cuore di nostalgia per non essere con voi, ma con la certezza di fare quello che ognuno di voi avrebbe fatto, la cosa giusta … per amore della propria Mamma.” Luca Ricci
domenica 26 giugno 2022 – cerimonia sacrario dei caduti
















domenica 26 giugno 2022 – pulizia giardino della rimembranza







































































domenica 26 giugno 2022 – Ristorante Albergo Etico Hotel Comtes de Challant a Fenis (AO)




























giretti per Aosta e foto di Aosta


























lunedì 27 giugno 2022 – il Parco della Rimembranza dopo il nostro intervento (ndr Ringraziamo ancora Ugo Venturella per TUTTO)







Pubblichiamo i video realizzati dal nostro amico Mauro Quaglia che nel 1982 ha fatto il corso in Polizia di Stato a Moena e nostro aggregato al 40° anniversario di fine corso.
Un grazie per i bei video.