Volta Mantovana 19 gennaio 2014
Lettera di saluto agli Ufficiali del 106° Corso auc in occasione del loro 32 aniversario.
Cari Amici Ufficiali del 106,
siamo oggi riuniti, qui a Volta Mantovano, per festeggiare insieme la ricorrenza del 32* anniversario, dal giorno di inizio del 106° Corso AUC alla Scuola Militare Alpina di Aosta. Ringrazio a nome di tutti l’amico Giampiero Pezzoli per la sua generosa disponibilità ad accoglierci tutti nella sua graziosa e confortevole casa.
Proprio oggi, ma 32 anni or sono, un freddo lunedì del 19 gennaio 1982 noi tutti, giovani e baldi ventenni o poco più, varcavamo il cancello della Caserma Cesare Battisti un po’ incuriositi e un po’ spauriti, ma subito allineati ed inquadrati dall’Ufficiale di Picchetto di turno, lungo il muro dell’entrata, davanti al Corpo di Guardia e così iniziavamo al nostra avventura durata 5 mesi alla Scuola Militare di Aosta. E’ stata una bella esperienza, molto dura ma ricca di insegnamenti, e piena di nuove amicizie che hanno segnato con un marchio indelebile la nostra memoria ed i nostri ricordi.
Chi non ricorda l’entusiasmo con cui abbiamo indossato la prima volt, la nostra tuta mimetica o meglio SCBT, ci non ricorda le sveglie alle prime ore del mattino ancora buio per andare a fare colazione in mensa, chi non ricorda il rumore dei nostri passi di corsa con i vibram per recarsi alle aule della vicina Caserma Ramirez, chi non ricorda i nostri addestramenti nell’area di Pollein, chi non ricorda i nostri tiri al poligono di Cluo-Neuf, oppure le nostre ascese a Punta Chaligne, alla Becca di Nona oppure all’ultima ma spettacolare ascesa al Gran Paradiso e per finire all’ultimo atto tattico finale delle pattuglie al Piccolo San Bernardo per fare ritorno, poi sfiniti, ma contenti, alla caserma di La Thuille.
Questi sono solo alcuni, dei tanti ricordi, sempre vivi nella memoria di tutti.
E adesso dopo 32 anni, un gruppo di quei giovani ragazzi di allora, oggi ormai, tutti affermati uomini cinquantenni, e oltre, ci ritroviamo qui per ricordare quegli eventi, quegli addestramenti che abbiamo fatto tutti insieme e con un po’ di nostalgia rievochiamo con i nostri discorsi e con i nostri racconti.
La nostra partecipazione alle ricorrenze che sino ad ora abbiamo fatto oppure, ai raduni nazionali a cui abbiamo partecipato è un segno di appartenenza al corpo degli Alpini ed in particolare è un segno di appartenenza al 106° Corso che ci onora e che ci rende sempre fieri ed uniti nonostante il tempo lascia indietro i nostri ricordi.
Adesso facciamo un brindisi tutti insiee e lunga vita al 106 !!!!!!!
Raduno del 106° Corso auc – 18 e 19 Gennaio 2014 – A. Pecoraro